Chitarra 14 I vincitori del Concorso Musicale Nazionale di Chitarra
Artisti in primo piano...
Sotto, un primo piano del chitarrista D'Ardis Carmelo, vincitore del 2° Premio del 14° Concorso Nazionale Musicale di Chitarra classica, organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab.
I vincitori dei Concorsi Musicali Nazionali indetti dall’ASSODOLAB.
Il chitarrista D'Ardis Carmelo, si classifica al 2° posto del 14° Concorso Nazionale Musicale di Chitarra classica organizzato dal Laboratorio Musicale Assodolab, con il brano di Agustin Barrios dal titolo “La Catedral”.
TRINITAPOLI ..:: Si è tenuto nei giorni dal 29 al 31 ottobre 2025, nella città di Trinitapoli, il 14° Concorso Musicale Nazionale di Chitarra organizzato dall’ASSODOLAB. L’Associazione - che ha in sé il Laboratorio Musicale - è un Ente accreditato e qualificato dal MIUR per la formazione del personale della Scuola secondo la Direttiva 170/2016.
Al secondo posto, sezione
B (Artisti professionisti), per la categoria “Chitarra classica” si è classificato con punti 88 su 100 il maestro chitarrista D’Ardis
Carmelo nato a Castrovillari nel 1993, che ha proposto ed eseguito in modo
esemplare un pezzo di Agustin Barrios dal titolo “La Catedral”. Prima
di parlare del vincitore, mi sembra opportuno parlare dell’artista di fama
internazionale «Agustin Barrios», noto compositore e chitarrista
internazionale. Agustín Barrios Mangoré (1885 – 1944) è considerato uno dei più
grandi compositori e chitarristi della storia della musica per chitarra
classica. Originario del Paraguay, Barrios fu una figura straordinaria non solo
per le sue doti tecniche e interpretative, ma anche per la sua capacità di
fondere elementi della tradizione colta europea con le sonorità e le influenze
della musica popolare sudamericana. Artista poliedrico, era noto anche per la
sua personalità carismatica e per la scelta di presentarsi con il nome d’arte
“Mangoré”, ispirato a un capo indigeno guaraní, come segno di orgoglio per le
proprie radici culturali. Tra le opere più celebri di Barrios spicca “La
Catedral”, considerata uno dei capolavori assoluti del repertorio
chitarristico. Composta tra il 1921 e il 1938, questa suite in tre movimenti ha
una forte componente simbolica. Il primo movimento, Preludio – Saudade, fu
scritto in seguito a una profonda esperienza spirituale vissuta dall’autore
dopo aver visitato una cattedrale. In esso Barrios esprime un sentimento di
nostalgia e introspezione, con un linguaggio musicale meditativo e sospeso. Il
secondo movimento, Andante Religioso, evoca la solennità e la maestosità di una
celebrazione liturgica, con armonie piene e un carattere contemplativo. Il
terzo movimento, Allegro Solemne, contrasta nettamente con i precedenti:
caratterizzato da un ritmo incalzante e da passaggi virtuosistici, rappresenta
l’uscita dalla cattedrale, con la vita che riprende il suo corso frenetico e
rumoroso. “La Catedral” è un brano di altissimo livello tecnico ed espressivo,
che richiede al chitarrista grande padronanza dello strumento. L’esecutore deve
saper passare con naturalezza dai momenti di profonda intimità e lirismo del
Preludio e dell’Andante ai passaggi brillanti e complessi dell’Allegro. È una
composizione che unisce spiritualità e virtuosismo, offrendo un’esperienza
musicale intensa sia per chi suona sia per chi ascolta. Oggi “La Catedral”
è uno dei brani più eseguiti nei recital chitarristici di tutto il mondo. È
considerato un banco di prova per i chitarristi professionisti, che vi trovano
l’occasione di mettere in mostra non solo la tecnica, ma anche la capacità
interpretativa e la sensibilità musicale. Il suo linguaggio, che mescola
influenze europee e sudamericane, continua a conquistare sia musicisti sia
ascoltatori, rendendo Barrios una figura di riferimento nel panorama della
musica classica per chitarra. In tempi recenti, a interpretare in modo particolarmente
egregio “La Catedral” di Agustín Barrios è stato il M° D’Ardis
Carmelo, originario di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza. Nato a
Castrovillari nel 1993, D’Ardis si avvicina alla chitarra all’età di
dodici anni, inizialmente quasi per gioco, ma ben presto decide di
intraprendere un percorso di studi approfondito. Si iscrive al Conservatorio di
Cosenza, dove studia sotto la guida del M° Gianluigi Giglio fino al quarto
anno. Successivamente prosegue la sua formazione con il M° Aniello Desiderio,
completando il percorso di studi presso il Conservatorio di Potenza con il
vecchio ordinamento e conseguendo il diploma con il massimo dei voti. Durante
la sua crescita artistica, partecipa a numerose masterclass tenute dal M°
Desiderio e da altri chitarristi di fama internazionale, arricchendo così la
propria esperienza musicale e tecnica. Parallelamente agli studi di chitarra
classica, D’Ardis sviluppa una grande passione per la chitarra elettrica
e per la musica rock e blues. Questa passione lo porta a far parte di una
formazione rock/blues con la quale si esibisce in numerosi concerti dal vivo,
dimostrando grande versatilità e apertura verso generi musicali differenti.
Attualmente si dedica ai concerti sia come solista sia in ensemble di chitarra
classica e svolge l’attività di docente di chitarra presso la scuola secondaria
di primo grado, trasmettendo ai suoi studenti la stessa passione che ha guidato
la sua carriera. La sua recente interpretazione de “La Catedral” ha
dimostrato una profonda comprensione del linguaggio di Barrios e una
sensibilità interpretativa rara, capace di rendere giustizia alla complessità
emotiva e tecnica di questo capolavoro. L’esibizione di D’Ardis Carmelo
è stata accolta con entusiasmo e riconoscimento, confermando come questo brano,
a distanza di quasi un secolo, continui a vivere e a emozionare attraverso le
mani di musicisti di talento.